WICIP-Women in Italian Cinema, an Inclusive Project, selezionato fra i Progetti Speciali del Ministero della Cultura per il 2022, il 28 ottobre è stato ospite della prestigiosa Casa Italiana Zerilli-Marimò che, per l’occasione, ha accolto nella sua sala cinematografica le proiezioni di tre film del progetto e una tavola rotonda. La ben nota istituzione è anche sede del Dipartimento di Studi Italiani della New York University e forti sono i suoi legami con la cultura, l’arte e la lingua italiana sviluppati attraverso programmi ed eventi culturali, non a caso l’evento si è svolto di fronte a una platea attenta costituita da numerosi studenti della NYU oltre che da appassionati del cinema e della cultura del nostro paese.
Durante la giornata sono stati presentati La ragazza ha volato di Wilma Labate, Being my Mom di Jasmine Trinca e Il Moro di Daphne Di Cinto, cortometraggio non previsto tra i cinque titoli di WICIP ma aggiunto in forza del suo valore cinematografico e di contenuti. Al termine della proiezione de Il Moro, il direttore della Casa Italiana Zerilli-Marimò Stefano Albertini ha animato un lungo e interessante incontro con la regista incentrato prevalentemente su cinema e storia, essendo il cortometraggio dedicato alla figura di Alessandro de’ Medici.
A lato delle proiezioni si è svolto un panel moderato dalla giornalista americana Anne-Katrin Titze, al quale hanno preso parte da remoto la regista Wilma Labate, mentre in persona le autrici Daphne Di Cinto, Antonietta De Lillo e Betta Lodoli, la produttrice Federica Belletti e Angela Prudenzi.
L’evento è stato introdotto dal direttore Albertini e da Federico Spoletti per WICIP, i quali si è soffermati sull’importanza di rendere accessibili i film a quanti normalmente sono esclusi dalla visione.
Prossimo appuntamento a Buneos Aires il 2 e 3 novembre.